Quando venne costruito, nel 1898, si chiamava Grand Hotel Plinius. Il progetto fu curato dall’ing. Giuseppe Salvioni, mentre Federico Frigerio, allora giovane architetto milanese, studiò il fastoso apparato decorativo dell’ultimo piano.
Un palazzo imponente e prestigioso aperto sul lago, definito da un lusso stile Belle Epoque e con attrezzature innovative in grado di garantire un comfort decisamente superiore rispetto agli altri hotel di Como. Una città che lentamente ridisegna la propria vocazione, aprendosi sempre più al turismo.
Passando attraverso due guerre mondiali, e dopo periodi di chiusura, ristrutturazioni e cambi di proprietà, il Palace Hotel (ormai chiamato così a partire dal 1992), si arricchisce di una nuova ala residenziale. Vengono annesse una grande dépendance di stile moderno affacciata sul lago, il Pianella, e il Centro Congressi, che in poco tempo diventa punto di riferimento per le attività congressuali in Italia. Dal 2005 l’albergo è gestito dal rinomato gruppo di Villa d’Este.
Oggi chi soggiorna al Palace Hotel ne percepisce le due anime, quasi una sorta di dialogo tra il passato ottocentesco e un presente già proiettato al futuro.