Già attivo come trattoria all’inizio dell’Ottocento, il locale nel 1893 si trasforma nella Trattoria con alloggio della Barchetta, gestita da Pasquale Zaffaroni.
Affacciata sul vecchio porto di Como, in poco tempo la locanda si afferma come il migliore ristorante della città grazie alla qualità della sua cucina lombarda, che primeggia con i risotti, gli arrosti e la ricetta di maggior successo: la Trota al Barchetta.
Bisogna aspettare diversi anni prima che il porto venga colmato e trasformato nell’attuale piazza Cavour, l’elegante salotto di Como. E solo nel 1956, lo storico ristorante, viene ampliato sotto la guida dell’architetto comasco Gianpaolo Allevi (1926-2010) che lo riprogetta realizzando l’ampio porticato fronte lago. Anche il nome cambia e si arricchisce, diventa Hotel Barchetta Excelsior, a sottolineare l’eccellenza del servizio. Che si completa con l’offerta del bar: uno spazio che diventa immediatamente apprezzato punto di ritrovo cittadino.
Nel 1995 l’Hotel Barchetta viene acquisito dal gruppo Villa D’Este che provvede a un’ulteriore ristrutturazione: vengono collegati l’edificio del Barchetta e l’adiacente struttura arrivando ad aumentare la ricettività fino a 84 camere.
Intanto Como cambia pelle. Oltre che centro industriale della seta universalmente rinomato, la città scopre una nuova naturale vocazione: il turismo. Il lago e i dintorni incantevoli, e le molte attività offerte dal territorio, attirano i turisti di tutto il mondo.